Tecniche Imbiancatura

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Le Tecniche di Imbiancatura

Le tecniche di Imbiancatura variano a seconda dell'effetto che si vuole ottenere, di seguito cercheremo di riportare quelle più frequentemente usate.

Velatura: l'effetto che si ottiene è di movimento e risulta essere molto elengate, non si tratta della classica imbiancatura in tinta unita.

Questa tecnica consiste nel passare una prima mano di colore in tinta unita, solitamente si tratta di bianco o colori comunque chiari, e successivamente una seconda mano con una vernice di colore più scuro (velo), rispetto al fondo, e data con movimenti cirocolari. L'effetto finale della velatura viene dato dallo strumento che si usa nel passare il velo, pertanto è possibile ottenere svariate finiture. Nel caso del pennello l'effetto sarà molto marcato, mentre passando un panno si ottiene un effetto più tenue.

Spugnatura: l'effetto cambia a seconda della sfumatura che viene data e dei colori usati, possiamo ottenere sia un effetto anticato che elengante.

Questa tecnica necessita di una prima mano di colore in tinta unita, dopodichè è necessario munirsi di una spugna e di diverse tonalità di colore. A seconda del tipo di spugna e degli spazi vuoto pieno della stessa si ottiene un effetto più o meno omogeneo. Ci sono due tipi di spugnatura: a mettere e a levare

In quella a mettere si immerge la spugna nel primo colore, si strizza e si inizia a tamponare la parete senza premere troppo, finita la parete si rinizia intingendo la spugna del secondo colore o tonalità di colore scelto, cercando di ottenre la sfumatura che si desidera.

In quella a levare si passa il colore in tinta unita sulla base e prima che asciughi si prende la spugna e si inizia a rimuovere il colore facendo affiorare il fondo, è necessario lavare spesso la spugna.

Stucco Veneziano: si ottiene un effetto brillante, liscio al tatto e con striature tipiche del marmo, inoltre grazie alla sua eleganza viene impiegato sia in ambienti moderni che classici.

Questa tecnica è antichissima, infatti veniva anche chiamata stucco antico o stucco romano. Lo stucco veneziano è stato ritrovato in diverse culture antiche, all'interno di chiese, castelli e palazzi.
Questa tecnica necessita di diverse mani e risulta essere più impegnativa rispetto ad altre.

La base consiste nello stendere uniformemente il primer, mentre il colore da stendere si ottiene mescolando la vernice con con l’additivo colorante.
La prima mano viene stesa in modo uniforme e può essere anche di colore bianco, dopo che si sarà asciugata, si stende la seconda mano, questa volta con il colore scelto se non fatto prima, dal basso verso l'alto con una spatola di acciaio e cercando di ottenre una superficie liscia.
Si lascia asciugare e si passa la terza mano, sempre con la spatola d'acciaio, ma facendo movimenti rotatori e stendendo il colore in diverse direzioni, la superficie dovrà sempre restare il più possibile liscia.
Al termine si passa la cera con una spugna, e si rimuove quella in eccesso con un panno di tessuto non tessuto.

Bucciato: l'effetto è quello a buccia d'arancia e solitamente si impiega per ambienti rustici.

Questa tecnica è sia per interni che per esterno.Viene fatta una miscela con una vernice plastica e stesa con un rullo spugnoso.

L'effetto cambia a seconda di quanto viene diluita la vernice, ovvero più è diluita più l'effetto è tenue, più è densa più il rilievo sarà pronunciato, ed a seconda della grandezza delle celle del rullo si ha un effetto più o meno marcato.